La mia tesi di laurea era sull’architettura di Rudolf Steiner e ci ero finita proprio perché durante tutto il corso di laurea continuavo ad appassionarmi inesorabilmente di tematiche spirituali e sociologiche in architettura. Pur non conoscendo Malaguzzi mi trovo perfettamente d’accordo con i punti che hai elencato. Tuttavia la mia casa, arredata quasi esclusivamente con pezzi di seconda mano, nonostante io sia architetto per formazione molto attenta a determinate tematiche, non è esattamente a misura di bimbo. Nella pratica quotidiana di mamma blogger homeschooler casalinga che deve organizzare, tenere in ordine, vivere, far vivere la famiglia tutto il giorno nelle stanze e sistemare gli spazi con un certo mini-micro-budget certe idee sono irrealizzabili. Si fa quel che si può. E alla fine penso che una cosa davvero importante sia proprio il fatto di viverlo, lo spazio. Uno spazio vissuto con una famiglia dentro diventa caldo, accogliente e gradevole, anche se non è poi così curato. Certo dei mobili bassi e multitasking dove bimbi e ragazzi possano sistemare tutte le loro cose in autonomia sarebbero fantastici!!
Bellissimo post!
Hai perfettamente ragione, questo è il problema di tutte le mamme e di tutte le case. La penso come te e dico sempre “meglio bambini felici che una casa in ordine”, per me lo spazio deve essere vissuto, goduto, gioito! Il senso del post è proprio per dire che gli spazi per i bambini devono essere pensati a misura nel senso che non devono essere ingombrati da cose che non servono o non funzionali all’età. Insisto su questo perchè vedo tanti acquistare camerette complete di grandi armadi e scrivanie da sistemare in minuscole camerette quando il bambino/a ha solo 2 anni. A cosa servono? Fanno solo perdere spazio utile al gioco per il bambino.
Bisogna fare i conti con tante cose, ma (come tu ben sai) LESS IS MORE 😉 Quindi poco ma organizzato meglio. Una progettazione dedicata dello spazio risolve tante problematiche proprio negli spazi piccoli.
Poi sul riuso, seconda mano, economia negli acquisti…, con me sfondi una porta aperta! ❤️
Grazie Marika. Si, sono aspetti che sottovalutiamo ma semplicemente per una mancata conoscenza. Con piccoli accorgimenti possiamo fare tanto e, soprattutto, chiedere tanto. Se noi genitori conoscessimo per bene alcune tematiche, anche le nostre scuole dovrebbero alla fine cercare di avere migliore cura degli ambienti scolastici. Idem quando una famiglia esce fuori per una tranquilla serata e non trova un posto adatto per i bambini…e molto spesso neanche un fasciatoio per cambiare un neonato.
Un articolo molto bello e interessante!
Spesso un aspetto molto trascurato, non solo negli spazi di studio, ma anche a casa.
Noi abbiamo scelto di arredare lo spazio a misura di bambino in cameretta di V, è in effetti lei ci sta molto volentieri, sia di giorno che di notte.
Infatti è proprio così. Non c’è bisogno di comprare la costosa cameretta oppure di fare cose in grande. Bastano piccole idee. Per esempio, le librerie frontali: ; sono a misura di bambino; sono piatte, quindi occupano meno spazio di una libreria normale; i libri vengono posizionati con la copertina verso il bambino, quindi vedendola può scegliere meglio cosa leggere. In vendita ne esistono di molto belle ma magari costano quando due Billy grandi. Allora si può pensare di utilizzare delle piccole mensole economiche allo stesso modo. O di riutilizzare un pallet e crearne una.
Un angolo lettura con cuscinoni e magari una piccola tenda, può essere molto economico da realizzare, Ma avendolo anche in un angoletto di casa, diamo una sorta di nascondiglio sicuro al nostro bimbo che lì farà volare la sua fantasia o calmera la’ ira di una arrabbiatura. Premetto sempre che non sono una pedagogista, mi limito (come fai tu) all’osservazione di quello che accade con i bambini 😉
questo articolo è magnifico! Possono condividerlo sulla mia pagina? Pensavo al discorso degli spazi proprio la scorsa settimana, mentre visitavo le scuole materne per fare la scelta per il prossimo anno. Non potendo farmi un’idea (in soli pochi minuti) delle maestre e dell’offerta didattica ho dato molta attenzione all’aspetto architettonico/ambientale. Insomma…. spero di aver fatto la scelta giusta!
Certo che puoi condividerlo! Anzi sono felice che tu abbia voglia di farlo e te ne ringrazio di cuore 😉
Per quanto riguarda la scelta della scuola, anch’io ho fatto il tuo stesso percorso. Ora mio figlio è alle elementari, per fortuna ha delle brave maestre, ma an che la scuola nella sua struttura architettonica mi rende felice. Pensa che ad ogni classe corrisponde uno spazio esterno verde che ogni anno diventa l’orto della classe; la classe che si estende in un’altra classe tra terra e cielo…davvero bello 😉
Ciao Roberto, grazie per avermi chiesto un parere.
Per iniziare io ti direi di valutare bene se è il caso di dipingere tutta la stanza o se invece puoi puntare su una sola parete dando carattere a tutto l’ambiente. Molto dipende dall’illuminazione della stanza. Con colori troppo forti e carichi in caso di illuminazione non abbondante, richieresti di avere un ambiente ancora meno luminoso. Inoltre quale uso ha questo ambiente? Quale tipo di arredamento è presente nella stanza?
Mi dici che l’arco che suddivide le stanze è in mattoncini, hanno un colore terracotta? Potresti optare per un colore che si avvicini al Grenadine o all’ Autumn Maple che puoi vedere nell’articolo https://cobimbo.it/pantone-colori-autunno-inverno-2018/ (ovviamente da confrontare con la mazzetta colore dell’azienda di pitture che andrai ad acquistare). Questi due colori stanno molto bene insieme come vedi. Con il color corallo, puoi abbinare anche una tonalità di grigio medio o scuro.
Sempre sfruttando la presenza dell’arco, potresti pensare di giocare sulla percezione delle dimensioni della stanza dando risalto alle due pareti strette agli opposti della stessa. Per fa sì che queste due pareti possano “avviciarsi”, puoi usare un colore di una tonalità calda e carica come può essere appunto la tua scelta del rosso corallo, lasciando bianche o un colore ocra chiaro le pareti lunghe.
In questo articolo https://cobimbo.it/colorare-pareti-modifica-spazio-con-il-colore/ puoi invece vedere come modificare lo spazio attraverso l’uso del colore.
Il risultato finale dipende molto dalle superfici della stanza, non conosco l’altezza dell’ambiente o se sono presenti nicchie o rientranze che possono movimentare il tutto.
Spero di esserti stata d’aiuto.
Se invece hai bisogno di vedere quale potrebbe essere il risultato, oppure se vuoi avere delle proposte di quali colori usare e come utilizzarli (su quali pareti e quanta parte delle superfici), posso forniri una consulenza specializzata. Nella stessa, a seconda della tua richiesta, potrai avere una o più palette di colori da abbinare e dei render e/o photomontaggi per poter percepire meglio il risultato finale.
Contattami senza nessun problema e ti fornirò ogni ulteriore informazione.
Buongiorno, vorrei ridipingere una stanza con un colore corallo o rosso-arancio. La stanza è rettangolare e “divisa” da un ampio arco con mattoncini a vista. Quale colore posso abbinare al corallo o rosso/arancio? Grazie
Se non puoi separare fisicamente l’ambiente, anche solo con l’arredamento come ho proposto nel progetto “Cameretta per due bambini. Come separare gli spazi”, può essere una buona idea quella di personalizzare gli spazi con colore, tessili e con l’uso degli stickers.
I costi variano sia per il modello che per la qualità del prodotto stesso. Cliccando sui link indicati nel post (sotto le immagini stesse) puoi vedere i prezzi di quelli che ho proposto qui. Il prezzo può variare dai 30/40 € al centinaio di euro per soggetti più complessi, dimensioni più grandi e per colorazioni differenti (molto dipende anche da quest’ultima variante).
In merito alla parete, ho paura che se l’intonaco è troppo ruvido, l’effetto non sia un granchè. Ma per questo dovresti chiedere direttamente al venditore. In genere gli adesivi murali hanno bisogno di un supporto liscio perchè durante l’applicazione il passaggio di una spatola permetta all’immagine di “trasferirsi” alla parete. Con un intonaco troppo ruvito ho paura che alcune parti possano non aderire alla parete e che nello staccare la pellicola adesiva una parte dell’immagine resti “sollevata”, in tal caso potrebbe compromettere la buona riuscita dell’applicazione. Probabilmente parlando con il fornitore e mostrando una foto di dettaglio della parete, potranno darti la soluzione adatta.
Se poi vorrai affrontare un discorso di consulenza personalizzata per la cameretta dei tuoi bimbi, mi farà molto piacere trovare la soluzione migliore per poter accontentare te e i tuoi bimbi 😉
Bellissimi: io devo sistemare 3 bambini in una sola camera. Uno è maschio. Le altre due no. 🙂 Quindi differenziare gli spazi anche con adesivi potrebbe essere una buona idea. Sai dirmi i costi di questi in vinile? Parlo di adesivi di dimensioni modeste, entro il mezzo metro, per esempio. Poi ho un altro problema: i nostri muri hanno un intonaco ruvido, grossolano… per adesso ho delle stelline fluo che bene o male hanno retto comunque anni: ho buone speranze anche col vinile?
Grazie a te per aver apprezzato. Il calendario perpetuo io lo trovo sempre affascinante. Inoltre quello presentato, TIMOR, è un oggetto di design e quello che non si sa è che il valore di questi oggetti è sempre in crescita 😉
Grazie Silvia! Ne pubblicherò altri in settimana. Se ti va di seguirmi, li troverai giornalmente sulla pagina Facebook di CoBimbo e poi un post di riepilogo settimanale sabato 😉
Cristina detto da una esperta come te, è davvero un riconoscimento. Il tuo sito, https://www.ilmondodichri.com/ è un piccolo paradiso per la mente, di grandi e piccini 😉
Vero Rosa 😉 Purtroppo è a pagamento ma prima di spendere determinate cifre in pitture o decor che poi non piacciono, conviene investire questa piccola cifra.
Non conoscevo questo movimento creativo ma mi piace veramente tanto tanto! Adoro Ikea ma a volte mi da l’idea di essere troppo monotono ma con queste idee anche i miei mobili avranno nuova vita ^_^
Vero Sabrina. La “pecca” di negozi come IKEA può essere proprio il fatto che la standardizzazione porti ad avere ambienti simili in case molto diverse. E’ anche vero che IKEA in tutti i modi, sia nel catalogo sempre più interattivo sia negli incontri organizzati nei negozi, ma anche nella realizzazione degli ambienti di ogni negozio, propone ambienti e soluzioni sempre differenti e creative.
Gli IKEA HACHER ovviamente vanno oltre e sorprendono piacevolmente con le loro idee 😉 Sono una continua fonte di ispirazione per chi, avendo budget ridotti, riesce comunque ad arredare la propria casa in maniera del tutto particolare e personale 😀
Grazie a te 🙂 Suggerimento: a Natale creare un filo conduttore nelle decorazioni utilizzando il washi-tape sia su di parete che su vasetti o cestini da utilizzare come decorazioni sparse in casa 😉 Fammi sapere anche tu come deciderai di utilizzarlo 🙂
Per il momento i suoi giochi non sono tanti, entrano in una scatola che lascio aperta affinché possa accedervi. Passo una parte della giornata a rimetterli dentro perché il suo più grande divertimento è quello di tirarli tutti fuori e svuotare la libreria dai libri! Mmm… dovrò aspettare qualche mese ancora prima di convincerlo che anche rimetterli nella scatola è spassosissimo…!!
Hai ragione perchè poi per indole un bambino è più o meno predisposto. A volte riuscirai a convincerlo che è un gioco, a volte ti dirà chiaramente che puoi giocare da sola! 😀 Ma resta comunque il messaggio di base: siamo una squadra e ognuno in casa deve collaborare con gli altri facendo delle piccole cose 😉
E queste app mi saranno utili quando ci decideremo a pitturare le pareti. Mi piacerebbe pitturare una sola parete per stanza, ma è così difficile per me la scelta del colore. Non sono affatto brava in queste cose. 🙂
Ciao Caterina, sono contenta di aver indicato qualcosa di utile. Ti assicuro che l’app di Sikkens è facilissima da usare e che rende bene l’idea del risultato finale. Quando deciderai di iniziare i lavori, scrivimi un messaggio tranquillamente e sarò contenta di fornirti qualche consiglio o delle indicazioni che fanno al caso tuo.
Grazie per aver apprezzato il post 😉
Mi piace quest’idea, adoro le lettere. Anche il colore della parete non è male! Io dovrei riempire un po’ le mie pareti di casa che da quando siamo qui (9 mesi) sono ancora bianche e vuote. Ma ce la faremo. 🙂
La casa è un eterno cantiere…credimi se ti dico che anch’io ho ancora mille cose da terminare o che voglio ancora modificare o personalizzare.
Venerdì pubblicherò un articolo sulle “pitture geometriche”, torna a trovarmi magari c’è qualche suggerimento che può fare al caso tuo 😉
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La mia tesi di laurea era sull’architettura di Rudolf Steiner e ci ero finita proprio perché durante tutto il corso di laurea continuavo ad appassionarmi inesorabilmente di tematiche spirituali e sociologiche in architettura. Pur non conoscendo Malaguzzi mi trovo perfettamente d’accordo con i punti che hai elencato. Tuttavia la mia casa, arredata quasi esclusivamente con pezzi di seconda mano, nonostante io sia architetto per formazione molto attenta a determinate tematiche, non è esattamente a misura di bimbo. Nella pratica quotidiana di mamma blogger homeschooler casalinga che deve organizzare, tenere in ordine, vivere, far vivere la famiglia tutto il giorno nelle stanze e sistemare gli spazi con un certo mini-micro-budget certe idee sono irrealizzabili. Si fa quel che si può. E alla fine penso che una cosa davvero importante sia proprio il fatto di viverlo, lo spazio. Uno spazio vissuto con una famiglia dentro diventa caldo, accogliente e gradevole, anche se non è poi così curato. Certo dei mobili bassi e multitasking dove bimbi e ragazzi possano sistemare tutte le loro cose in autonomia sarebbero fantastici!!
Bellissimo post!
Hai perfettamente ragione, questo è il problema di tutte le mamme e di tutte le case. La penso come te e dico sempre “meglio bambini felici che una casa in ordine”, per me lo spazio deve essere vissuto, goduto, gioito! Il senso del post è proprio per dire che gli spazi per i bambini devono essere pensati a misura nel senso che non devono essere ingombrati da cose che non servono o non funzionali all’età. Insisto su questo perchè vedo tanti acquistare camerette complete di grandi armadi e scrivanie da sistemare in minuscole camerette quando il bambino/a ha solo 2 anni. A cosa servono? Fanno solo perdere spazio utile al gioco per il bambino.
Bisogna fare i conti con tante cose, ma (come tu ben sai) LESS IS MORE 😉 Quindi poco ma organizzato meglio. Una progettazione dedicata dello spazio risolve tante problematiche proprio negli spazi piccoli.
Poi sul riuso, seconda mano, economia negli acquisti…, con me sfondi una porta aperta! ❤️
Molto interessante a volte dimentichiamo questi aspetti importanti
Grazie Marika. Si, sono aspetti che sottovalutiamo ma semplicemente per una mancata conoscenza. Con piccoli accorgimenti possiamo fare tanto e, soprattutto, chiedere tanto. Se noi genitori conoscessimo per bene alcune tematiche, anche le nostre scuole dovrebbero alla fine cercare di avere migliore cura degli ambienti scolastici. Idem quando una famiglia esce fuori per una tranquilla serata e non trova un posto adatto per i bambini…e molto spesso neanche un fasciatoio per cambiare un neonato.
Un articolo molto bello e interessante!
Spesso un aspetto molto trascurato, non solo negli spazi di studio, ma anche a casa.
Noi abbiamo scelto di arredare lo spazio a misura di bambino in cameretta di V, è in effetti lei ci sta molto volentieri, sia di giorno che di notte.
Infatti è proprio così. Non c’è bisogno di comprare la costosa cameretta oppure di fare cose in grande. Bastano piccole idee. Per esempio, le librerie frontali: ; sono a misura di bambino; sono piatte, quindi occupano meno spazio di una libreria normale; i libri vengono posizionati con la copertina verso il bambino, quindi vedendola può scegliere meglio cosa leggere. In vendita ne esistono di molto belle ma magari costano quando due Billy grandi. Allora si può pensare di utilizzare delle piccole mensole economiche allo stesso modo. O di riutilizzare un pallet e crearne una.
Un angolo lettura con cuscinoni e magari una piccola tenda, può essere molto economico da realizzare, Ma avendolo anche in un angoletto di casa, diamo una sorta di nascondiglio sicuro al nostro bimbo che lì farà volare la sua fantasia o calmera la’ ira di una arrabbiatura. Premetto sempre che non sono una pedagogista, mi limito (come fai tu) all’osservazione di quello che accade con i bambini 😉
questo articolo è magnifico! Possono condividerlo sulla mia pagina? Pensavo al discorso degli spazi proprio la scorsa settimana, mentre visitavo le scuole materne per fare la scelta per il prossimo anno. Non potendo farmi un’idea (in soli pochi minuti) delle maestre e dell’offerta didattica ho dato molta attenzione all’aspetto architettonico/ambientale. Insomma…. spero di aver fatto la scelta giusta!
Certo che puoi condividerlo! Anzi sono felice che tu abbia voglia di farlo e te ne ringrazio di cuore 😉
Per quanto riguarda la scelta della scuola, anch’io ho fatto il tuo stesso percorso. Ora mio figlio è alle elementari, per fortuna ha delle brave maestre, ma an che la scuola nella sua struttura architettonica mi rende felice. Pensa che ad ogni classe corrisponde uno spazio esterno verde che ogni anno diventa l’orto della classe; la classe che si estende in un’altra classe tra terra e cielo…davvero bello 😉
molto interessante =)
Grazie Francesca, spero ti sia utile 😉
Ciao Roberto, grazie per avermi chiesto un parere.
Per iniziare io ti direi di valutare bene se è il caso di dipingere tutta la stanza o se invece puoi puntare su una sola parete dando carattere a tutto l’ambiente. Molto dipende dall’illuminazione della stanza. Con colori troppo forti e carichi in caso di illuminazione non abbondante, richieresti di avere un ambiente ancora meno luminoso. Inoltre quale uso ha questo ambiente? Quale tipo di arredamento è presente nella stanza?
Mi dici che l’arco che suddivide le stanze è in mattoncini, hanno un colore terracotta? Potresti optare per un colore che si avvicini al Grenadine o all’ Autumn Maple che puoi vedere nell’articolo https://cobimbo.it/pantone-colori-autunno-inverno-2018/ (ovviamente da confrontare con la mazzetta colore dell’azienda di pitture che andrai ad acquistare). Questi due colori stanno molto bene insieme come vedi. Con il color corallo, puoi abbinare anche una tonalità di grigio medio o scuro.
Sempre sfruttando la presenza dell’arco, potresti pensare di giocare sulla percezione delle dimensioni della stanza dando risalto alle due pareti strette agli opposti della stessa. Per fa sì che queste due pareti possano “avviciarsi”, puoi usare un colore di una tonalità calda e carica come può essere appunto la tua scelta del rosso corallo, lasciando bianche o un colore ocra chiaro le pareti lunghe.
In questo articolo https://cobimbo.it/colorare-pareti-modifica-spazio-con-il-colore/ puoi invece vedere come modificare lo spazio attraverso l’uso del colore.
Il risultato finale dipende molto dalle superfici della stanza, non conosco l’altezza dell’ambiente o se sono presenti nicchie o rientranze che possono movimentare il tutto.
Spero di esserti stata d’aiuto.
Se invece hai bisogno di vedere quale potrebbe essere il risultato, oppure se vuoi avere delle proposte di quali colori usare e come utilizzarli (su quali pareti e quanta parte delle superfici), posso forniri una consulenza specializzata. Nella stessa, a seconda della tua richiesta, potrai avere una o più palette di colori da abbinare e dei render e/o photomontaggi per poter percepire meglio il risultato finale.
Contattami senza nessun problema e ti fornirò ogni ulteriore informazione.
Buongiorno, vorrei ridipingere una stanza con un colore corallo o rosso-arancio. La stanza è rettangolare e “divisa” da un ampio arco con mattoncini a vista. Quale colore posso abbinare al corallo o rosso/arancio? Grazie
Se non puoi separare fisicamente l’ambiente, anche solo con l’arredamento come ho proposto nel progetto “Cameretta per due bambini. Come separare gli spazi”, può essere una buona idea quella di personalizzare gli spazi con colore, tessili e con l’uso degli stickers.
I costi variano sia per il modello che per la qualità del prodotto stesso. Cliccando sui link indicati nel post (sotto le immagini stesse) puoi vedere i prezzi di quelli che ho proposto qui. Il prezzo può variare dai 30/40 € al centinaio di euro per soggetti più complessi, dimensioni più grandi e per colorazioni differenti (molto dipende anche da quest’ultima variante).
In merito alla parete, ho paura che se l’intonaco è troppo ruvido, l’effetto non sia un granchè. Ma per questo dovresti chiedere direttamente al venditore. In genere gli adesivi murali hanno bisogno di un supporto liscio perchè durante l’applicazione il passaggio di una spatola permetta all’immagine di “trasferirsi” alla parete. Con un intonaco troppo ruvito ho paura che alcune parti possano non aderire alla parete e che nello staccare la pellicola adesiva una parte dell’immagine resti “sollevata”, in tal caso potrebbe compromettere la buona riuscita dell’applicazione. Probabilmente parlando con il fornitore e mostrando una foto di dettaglio della parete, potranno darti la soluzione adatta.
Se poi vorrai affrontare un discorso di consulenza personalizzata per la cameretta dei tuoi bimbi, mi farà molto piacere trovare la soluzione migliore per poter accontentare te e i tuoi bimbi 😉
Bellissimi: io devo sistemare 3 bambini in una sola camera. Uno è maschio. Le altre due no. 🙂 Quindi differenziare gli spazi anche con adesivi potrebbe essere una buona idea. Sai dirmi i costi di questi in vinile? Parlo di adesivi di dimensioni modeste, entro il mezzo metro, per esempio. Poi ho un altro problema: i nostri muri hanno un intonaco ruvido, grossolano… per adesso ho delle stelline fluo che bene o male hanno retto comunque anni: ho buone speranze anche col vinile?
Wow le lampade sono davvero belle! Grazie per i consigli
Grazie a te Laura! La Balloon di Creativando l’ho inserita nel mio ultimo progetto di cameretta che pubblicherò a breve 😉
grazie al calendario perpetuo no avevo proprio pensato
Grazie a te per aver apprezzato. Il calendario perpetuo io lo trovo sempre affascinante. Inoltre quello presentato, TIMOR, è un oggetto di design e quello che non si sa è che il valore di questi oggetti è sempre in crescita 😉
Brava, mi piacciono i tuoi spunti, alcuni non li avevo mai visti! 🙂
Grazie Silvia! Ne pubblicherò altri in settimana. Se ti va di seguirmi, li troverai giornalmente sulla pagina Facebook di CoBimbo e poi un post di riepilogo settimanale sabato 😉
ma che belle idee!!
Sono contenta che ti piacciano!
prima o poi ne farò uno anche io ma non parto mai abbastanza in tempo …. bellissimo blog
Ho scritto questo post proprio per le ritardatarie…come me!??
Man mano che i bimbi crescono, il tempo diminuisce e allora io semplifico 😉
Grazie Mina <3
Vuol dire che se qualcuno ne ha bisogno, passerai parola 😉
bellissimo libro, interessante e utile e bellissimo articolo che spiega perchè leggerlo, peccato che non ho più bimbi piccoli!
Cristina detto da una esperta come te, è davvero un riconoscimento. Il tuo sito, https://www.ilmondodichri.com/ è un piccolo paradiso per la mente, di grandi e piccini 😉
Davvero un libro bellissimo!! Conosco questa casa editrice e adoro i loro testi! Li trovo molto utii <3
Che app carina e geniale!
Vero Rosa 😉 Purtroppo è a pagamento ma prima di spendere determinate cifre in pitture o decor che poi non piacciono, conviene investire questa piccola cifra.
Non conoscevo questo movimento creativo ma mi piace veramente tanto tanto! Adoro Ikea ma a volte mi da l’idea di essere troppo monotono ma con queste idee anche i miei mobili avranno nuova vita ^_^
Vero Sabrina. La “pecca” di negozi come IKEA può essere proprio il fatto che la standardizzazione porti ad avere ambienti simili in case molto diverse. E’ anche vero che IKEA in tutti i modi, sia nel catalogo sempre più interattivo sia negli incontri organizzati nei negozi, ma anche nella realizzazione degli ambienti di ogni negozio, propone ambienti e soluzioni sempre differenti e creative.
Gli IKEA HACHER ovviamente vanno oltre e sorprendono piacevolmente con le loro idee 😉 Sono una continua fonte di ispirazione per chi, avendo budget ridotti, riesce comunque ad arredare la propria casa in maniera del tutto particolare e personale 😀
Mi hai aperto un mondo. Ho una parete che non posso bucare e quel bianco mi da fastidio ma con questa idea, adesso non ho più paura di decorarlo
Sono contenta che l’articolo ti sia stato utile e se vorrai inviarmi le foto del risultato, sarò felice di pubblicarle 😉 Buon lavoro
Il washi tape è davvero carino! Ne avevo ricevuti un paio di rotoli in regalo ma fino ad ora non avevo immaginato questa applicazione! Grazie 😉
Grazie a te 🙂 Suggerimento: a Natale creare un filo conduttore nelle decorazioni utilizzando il washi-tape sia su di parete che su vasetti o cestini da utilizzare come decorazioni sparse in casa 😉 Fammi sapere anche tu come deciderai di utilizzarlo 🙂
Hai ragione, sarebbe proprio carino! Grazie mille dell’ulteriore riferimento!
Da bricolagista (si dice così?) impunita terrò presente ogni consiglio. Stamperò e terrò tutto insiemi a pennelli e cacciaviti…
? Grazie! Ma quando ti metterai all’opera, mi farà molto piacere avere notizie sui risultati ottenuti ?
Per il momento i suoi giochi non sono tanti, entrano in una scatola che lascio aperta affinché possa accedervi. Passo una parte della giornata a rimetterli dentro perché il suo più grande divertimento è quello di tirarli tutti fuori e svuotare la libreria dai libri! Mmm… dovrò aspettare qualche mese ancora prima di convincerlo che anche rimetterli nella scatola è spassosissimo…!!
Hai ragione perchè poi per indole un bambino è più o meno predisposto. A volte riuscirai a convincerlo che è un gioco, a volte ti dirà chiaramente che puoi giocare da sola! 😀 Ma resta comunque il messaggio di base: siamo una squadra e ognuno in casa deve collaborare con gli altri facendo delle piccole cose 😉
E queste app mi saranno utili quando ci decideremo a pitturare le pareti. Mi piacerebbe pitturare una sola parete per stanza, ma è così difficile per me la scelta del colore. Non sono affatto brava in queste cose. 🙂
Ciao Caterina, sono contenta di aver indicato qualcosa di utile. Ti assicuro che l’app di Sikkens è facilissima da usare e che rende bene l’idea del risultato finale. Quando deciderai di iniziare i lavori, scrivimi un messaggio tranquillamente e sarò contenta di fornirti qualche consiglio o delle indicazioni che fanno al caso tuo.
Grazie per aver apprezzato il post 😉
Mi piace quest’idea, adoro le lettere. Anche il colore della parete non è male! Io dovrei riempire un po’ le mie pareti di casa che da quando siamo qui (9 mesi) sono ancora bianche e vuote. Ma ce la faremo. 🙂
La casa è un eterno cantiere…credimi se ti dico che anch’io ho ancora mille cose da terminare o che voglio ancora modificare o personalizzare.
Venerdì pubblicherò un articolo sulle “pitture geometriche”, torna a trovarmi magari c’è qualche suggerimento che può fare al caso tuo 😉